lunedì 15 marzo 2021

Ballata dei politici corrotti. Di Vincenzo Maria D'Ascanio.


 



"Politici santi, politici rifatti,
politici leghisti dagli accenti massimalisti,
politici moderati, abitualmente riciclati,
esperti truffatori, saltimbanchi e impostori!
Splendidi nelle riviste, bugiardi nelle interviste,
lussuoso il sottopancia, smerciano speranza,
doppi nel midollo, invischiati sino al collo,
la procura alle calcagna, il giudice è in vacanza!
Bramosi sessualmente, odiano la gente,
ansiosi sui concorsi, piazzano i nipoti,
sanno sempre tutto, e poi non sanno niente,
puntellano le cordate, la coscienza è nelle scarpe!

Intercettazioni e cravatta, eroi nel voltafaccia,
celebrano i migliori, poi si toccano i maroni,
per l’onestà è sempre il momento,
poi intese a tradimento,
parlano d’integrità, ma benedicono l’immunità!
Escort a colazione, cocaina, party e delazione,
puttane e travestiti, una nazione di falliti,
sembrano professori, ma sono mascalzoni,
s’é periodo d’elezioni, ti sorridono a priori…
Muoiono da fuggiaschi, poi ne parlano come santi,
in sessione son strafatti, non trattandosi d’appalti,
principi del Parlamento,
intercettazioni senza effetto,
s’aumenteranno la pensione,
già deciso in commissione!

Sono qualunquisti, ma con accenti riformisti,
amano la Nazione, foulard e secessione,
il dollaro nella mente, cuore al miglior offerente,
le palle sotto il mento, il culo a prender vento…
Quando diventano vegliardi, diventano bastardi,
il maestro è nonno Monti,
Ci manda a vivere sotto i ponti,
Berlusconi fa la danza, Renzi senza speranza,
i comunisti sono esplosi,
li trovi all’isola dei famosi.

Se fosse un po’ per me, farei tornare il Re,
delinquente c’è n’è uno, tutti gli altri son nessuno,
ma bisogna sopportarli, come quella mia zia,
questa roba è tutta marcia, altolà Democrazia"

#Vincenzomariadascanio

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